Anatraso
L’
Anatraso è ottenuto da Trebbiano Toscano e da altri uvaggi a bacca bianca. La fermentazione è svolta con lieviti indigeni. Nei vigneti non abbiamo mai fatgo uso di prodotti chimici di sintesi né per la nutrizione né per la difesa delle viti. Può presentare una leggera sedimentazione.
Come tutti nostri bianchi, è macerato nelle bucce.
Principali Caratteristiche
- Uvaggio: 85% Trebbiano – 15% Malvasia
- Altitudine: 300 m.s.l.m
- Esposizione: Nord/Nordest Terreno: Sabbioso, argilloso
- Densità vigna: 4000 piante/ettaro
- Vendemmia: Fine ottobre quando l’annata lo permette
- Produzione: 40ql/ha
- Vinificazione: Le uve sono diraspate e pigiate delicatamente. La fermentazione si svolge con i lieviti indigeni e l’uva macera con le bucce per 3 settimane
- Invecchiamento: Le uve sono diraspate e piagiate delicatamente. La fermentazione si svolge con i lieviti indigeni e l'uva macera con le bucce per 3 settimane. Il vino è stato poi travasato insieme alle proprie fecce in tonneau di secondo passaggio per 18 mesi con frequenti batonnage.
Un nome un anima
Il fratello maggiore dell’Anatrino.
Anatraso era il nome del laghetto in cui le “nane” andavano a fare il bagno.
Marco un giorno fece assaggiare questo nuovo vino alla figlia Costanza.
Non appena lo odorò esclamò: “Babbo, questo puzza come l’Anatraso!”
