L’
Anatrino è un vino ottenuto dalla macerazione sulle bucce di trebbiano toscano per la maggior parte unito ad altri uvaggi a bacca bianca.
La vendemmia della vecchia vigna, dove non è mai stato fatto uso di prodotti chimici di sintesi, né per la nutrizione né per la difesa delle viti, avviene manualmente. La fermentazione si è svolta con lieviti indigeni. Il vino può presentare sedimentazione
Questa etichetta, così come quella del Pipirii e dell’Anatraso, sono state ideate da Costanza, la figlia di Marco.
La nonna allevava infatti anche le anatre, o “nane”, in dialetto, perciò Costanza decise di chiamare così questo vino.